Il campionato 1987/88 vede un lungo inseguimento dei rossoneri al Napoli. Milan-Inter è il preludio al sorpasso scudetto.
MILAN-INTER, IL PRECEDENTE DEL 1988
Nell’estate del 1987 il Milan cambia volto in panchina, affidando la guida tecnica all’emergente Arrigo Sacchi. La squadra viene rinforzata dagli acquisti di Gullit, Van Basten e Ancelotti, con il chiaro obbiettivo di contendere lo scudetto ai campioni del Napoli. I rossoneri carburano dopo alcune difficoltà iniziali, costruendo una fase difensiva d’acciaio e una offensiva a tratti straripante. I partenopei, però, anche grazie a alcune discusse decisioni del Giudice Sportivo, mantengono la testa della classifica e a inizio primavera i giochi sembrano fatti con Maradona e compagni avviarsi al bis tricolore.
Speranze tricolori…
La questione scudetto si riapre prepotentemente a cinque gare dalla fine, con lo scontro diretto ancora da giocare. Il 17 aprile 1988, infatti,i rossoneri stendono la Roma all’Olimpico mentre il Napoli perde in casa della Juventus: il Diavolo si porta così a due lunghezze dai partenopei.
24 aprile, Milan-Inter
Il 24 aprile 1988, così, c’è il derby Milan-Inter. I rivali sono ospiti del Verona. Queste le formazioni in campo a San Siro:
MILAN: G. Galli, Tassotti, Maldini, Colombo, F. Galli, Baresi, Donadoni, Ancelotti, Virdis, Gullit, Evani.
INTER: Zenga, Bergomi, Mandorlini, Baresi, Ferri, Passarella, Fanna, Scifo, Altobelli, Minaudo, Ciocci.
Non c’è partita!
Fin dalle prime battute il Milan mette alle corde l’Inter. La pressione dei rossoneri è impressionante, con l’olandese con le treccine imperversare da tutte le parti: il bombardamento a Zenga è micidiale e solo la traversa evita che il colpo di testa di Ancelotti finisca in rete. Al 43′ il Milan passa: Donadoni mette in mezzo per Gullit, il quale scambia con Ancelotti e scarica in rete un sinistro che non lascia scampo al portiere avversario. L’Inter getta la spugna e a inizio ripresa il pressing del Diavolo porta Passarella all’errore che invola Virdis a tu per tu con Zenga. Il 2 a 0 chiude definitivamente i conti. Dal “Bentegodi” arriva poi la notizia del pareggio del Napoli alla vigilia dello scontro diretto.